lunedì 23 febbraio 2015

Occhio alla Primavera e ai suoi piccoli insettini.

Sebbene parrebbe prematuro parlare di primavera, quando ancora si indossano piumino e maglioni, al contrario è tempestivo discutere su problematiche legate all'arrivo della bella stagione e del caldo, per la salute del nostro Cucciolone.

Non è una novità sentir parlare di Piroplasmosi o Filariosi, soprattutto dal nostro veterinario, proprio in concomitanza dell'avvento della stagione più calda. Infatti tanto quanto è piacevole l'arrivo delle lunghe giornate di sole e della mite temperatura, tanto può essere pericoloso per i nostri amici a 4 zampe, per l'arrivo di parassiti, che con il caldo si moltiplicano a dismisura.
Parassiti esterni ed interni possono provocare malattie anche gravi, se non curate, che possono portare alla morte. 

Impariamo a conoscere alcune delle malattie più diffuse, delle quali pulce, zecche e rogne ne sono la causa. 
PIROPLASMOSI o BABESIOSI. E' causata dal parassita protozoo, che viene iniettata nel sangue del cane dalla zecca. Provoca febbre, anoressia, urine rossastre.
FILARIOSI CARDIOPOLMONARE o DILOFILARIOSI CANINA. E' provocata dalle zanzare, che iniettano nel sangue del cane un nematode, che si sviluppa nelle arterie polmonari, fino a raggiungere i 20 cm. La filariosi può colpire tutti i cani, provocando tosse, difficoltà respiratorie, soffio cardiaco, dispnea e ascite.
In questi due casi è fondamentale la prevenzione, condotta dal proprio veterinario attraverso degli schemi prefissati, e l'impiego di sostanze antiparassitarie, largamente diffuse in farmacia e negozi per animali.

COCCIDIOSI. E' una malattia comune nel cane, soprattutto nei cuccioli, al quale causa diarrea, o addirittura morte nei più giovani. La diagnosi viene effettuata attraverso l'analisi delle feci, poiché il virus è trasmesso attraverso le uova nell'ambiente per via fecale, soprattutto nei canili, dove c'è un affollamento di cani.

LEISHMANIOSI CANINA. Le leishmanie sono organismi che si sviluppano in due soggetti ospiti, il cane e l'insetto, la cui formazione può portare a due forme di malattia, acuta e cronica. I sintomi sono: lesioni cutanee, dimagrimento, zoppia, epitassi. Non essendoci ancora un vaccino efficace, il risultato si ottiene della prevenzione utilizzando delle fonti luminose, che agiscono come trappole per i flebotomi ed è possibile l'applicazione di sostanze repellenti per le zanzare.

Gli antiparassitari comuni e chimici sono SCALIBOR, FRONTLINE, ADVANTIX, pipetta o collare. 


L'alternativa naturale e " BIO", che sta prendendo piede negli ultimi anni, è data dagli antiparassitari naturali come BEAPHAR, tra collare, shampoo e lozioni da utilizzare sul cane, e totalmente atossici per il padrone, oltre che per il cane.




mercoledì 18 febbraio 2015

Impariamo a capire il nostro cucciolotto.

Capire e comprendere il nostro cucciolotto non è facile ma è importante affinché si instauri un rapporto " ideale" tra di noi, padrone- cane. E' fondamentale, infatti, conoscere quali sono le dinamiche che si innescano nel comportamento e nelle abitudini del nostro cane così che si possa stabilizzare anche la nostra relazione con lui.

Una fase essenziale è quella iniziale, quando il nostro cane è ancora cucciolo ed è il nuovo arrivato in famiglia. Teniamo in mente che il cane ha nella propria indole " naturale" quella del lupo, perciò i comportamenti sono gli stessi. Il fatto che il cane non si comporti come un lupo è perché " egli compiace il padrone", non perché sia più bello o simpatico, ma perché rappresenta il suo nuovo branco. Il concetto di fondo è che il cane crede sempre e comunque di trovarsi in branco, perciò dovrà identificare il padrone come il capo branco. A questo punto spetta al padrone dimostrare di essere " il capo", facendo attenzione alle diverse fasi di crescita del cane.

 


Nei primi 3 mesi di vita, il cane attraversa diverse fasi di sviluppo:
- da 1 a 15 giorni " Fase vegetativa", in cui il cane mangia e dorme;
- da 16 a 21 giorni " Fase di transizione", in cui il cane prende coscienza, attraverso i sensi, del mondo che lo circonda;
- da 22 a 50 giorni " Fase dell' Imprinting", in cui il cane inizia a rapportarsi con il mondo esterno, quello in cui vive;
- Da 51 a 3 mesi " Fase di socializzazione", il cucciolo impara a rapportarsi con il resto del mondo, fuori dalle pareti domestiche.

La fase di socializzazione è il punto focale per l'impostazione del rapporto tra uomo e cane. Dai 3 ai 5 mesi vi è una fase di ordinamento gerarchico, in cui il cucciolo ancora non distingue i ruoli ma sa che vi sono delle regole da rispettare. Dai 5 ai 6 mesi inizia la " lotta", ovvero l'ordinamento del branco, e quindi il ruolo del vero capo branco.

Se nella fase di ordinamento gerarchico il cucciolo tenderà a considerare tutte le femmine " mamma" e tutti i maschi " papà", i bimbi dei " fratellini". E se con i fratellini seguiranno serie di lotte, ringhi e tira e molla per vedere chi è il più forte,  con il papà e la mamma, invece, sà di dover rispettare gli ordini. Ma il lavoro del padrone non è finito qui! Perché in futuro mamma e papà possono essere messi in discussione, soprattutto dai 6 mesi di vita, se hanno dimostrato qualche lacuna, come guida.
Perciò se dai sei mesi il cucciolo da obbediente si trasforma in ribelle, non è perché è cambiato il carattere del cane, ma perché finora il padrone non è stato all'altezza della carica di guida.

Ricapitolando, per il padrone è importante capire sin da subito la psicologia canina, anche solo leggendo tanto,  e rivelarsi un vero capo branco anche quando quegli occhioni teneri ci impediscono di essere seriosi.

mercoledì 11 febbraio 2015

In Viaggio con il Mio Amico a 4 zampe.

Sarà capitato a chiunque almeno una volta nella vita di dover viaggiare con il proprio cane o gatto. Anzi quasi sicuramente per i veri " innamorati " degli animali, il viaggio sarà capitato molto più che una sola volta.
Bene per chi non lo sapesse già, e deve ancora informarsi, sappiate che vi sono delle regole da rispettare.

Partiamo da gatti e cani di piccola taglia, quindi fino ai 7-10 kg. Per questi piccolini il viaggio deve essere affrontato nel proprio trasportino e rimanere comunque accanto al proprio padrone, anche in aereo, senza costi di viaggio ( almeno per certo lo è in treno). E fin qui nulla di sbagliato o strano, ma tutto avviene nel rispetto di tutte le parti, animalisti e non. 

Il vero problema arriva quando il nostro cagnolino supera una taglia per cui può stare nel trasportino. Vi racconto la mia esperienza.
La mia Labrador Polly, 2 anni, supera decisamente le piccole misure, con i suoi ben 30 kg; perciò è praticamente impossibile metterla in un trasportino. Bene! Io personalmente affronto almeno due volte all'anno il viaggio Milano- Brindisi, in treno. Ho escluso l'aereo perché il cane è destinato a stare in stiva, e IO, sottolineo IO, non mi fido. Per questo motivo ho sempre preso il treno, unica soluzione ( nessuna linea bus consente l'accesso ai cani). TrenItalia è l'unica opzione per me, e tanto di cappello per lo sforzo. 

Ma, c'è sempre un MA, leggete bene le condizioni di viaggio, perché per i cani di media e grossa taglia è OBBLIGATORIO PAGARE il biglietto, alla metà del costo originario. Anche questo sembra giusto poiché, in teoria, occupano un "posticino"; il problema è che  IL POSTO, NEANCHE MEZZO, LORO NON CE L'HANNO. 

Infatti si è costretti a tenere il cane in mezzo alle gambe non solo del padrone ma anche degli altri passeggeri, per terra. Non ci sono cabine a parte dedicate esclusivamente ai possessori di cani, perciò ci si trova a combattere con persone allergiche o semplicemente intolleranti. Per di più devo anche accettare sguardi contrariati per la presenza del cane, ignari che QUELLO STESSO CANE HA GLI STESSI DIRITTI DI TUTTI I PASSEGGERI.

Ulteriore problematica importante: se si acquista il biglietto personale on line, non è possibile prenotare anche per il cane; inoltre per modificare ciò è necessario recarsi alle biglietterie Trenitalia, perché le agenzie non possono modificare i biglietti ( almeno questo mi è stato detto in un agenzia di Milano).

Personalmente apprezzo l'opportunità offerta da Trenitalia per i viaggi a 4 zampe, però sarebbe opportuno rivedere delle opzioni per rendere il servizio davvero IDEALE e OTTIMO.
E noi padroni cosa ne pensiamo? La situazione dovrebbe variare?
Avere un cane e viaggiare con esso non deve essere un CASO ECCEZIONALE,  ma ORDINARIA ATTIVITA'  come tutto il resto.
 


lunedì 2 febbraio 2015

FOS Fruttooligosaccaridi. Cosa sono e perché sono importanti per i nostri pets!

FOS sta per Frutto- oligosaccaridi o oligofruttosio presenti in diverse specie di vegetali. Il nome seppur complesso ci fa venir in mente qualcosa, il FRUTTOSIO, fonte energetica importante anche per gli esseri umani presenti nella frutta soprattutto.
Prima di spiegare il significato a portata di "padrone e cane" cercherò di dare la loro spiegazione prettamente scientifica o biologica. I FOS fanno parte di un gruppo eterogeneo di molecole biologiche chiamate Prebiotici, la cui caratteristica principale è quella di " resistenza ai processi digestivi della parte superiore del tratto gastrointestinale ecc.". Insomma la funzione principale in parole povere è quella di evitare la stitichezza, facendo al contrario aumentare il numero delle defecazioni.
Ricordiamoci infatti che i FOS non altro che fibre alimentari, e come tale queste aiutano a regolarizzare il flusso intestinale, proprio come ricordatere nella pubblicità ACTIVIA.

Due dei cibi più ricchi di FOS, oltre al latte materno, sono CICORIA e TOPINAMBUR, a seguire troviamo: BANANE, MIELE, FARINA DI FRUMENTO, ASPARAGI, CARCIOFI ed altri alimenti. I FOS hanno inoltre molte proprietà formibadibili come BASSO POTERE DOLCIFICANTE e sono POCO CALORICI, sono FIBRA DIETETICA. 




Allora cosa servono questi FOS ai nostri cani e gatti? E soprattutto perché sono presenti in alcune etichette di cibo per animali? Sono delle aggiunte BENEFICHE o no?

Bene mi sono ritrovata a scrivere questo articolo perché alcuni fornitori ( ed oltre) nel propormi i loro brand di cibo hanno esaltato la presenza dei FOS. La prima volta che ci ho fatto caso è su di una scatoletta di umido per cani monoproteica, che presentava sul packaging la scritta FOS+ GLUCOSAMINA E CONDROITINA. Allora sono andata a curiosare su tutte le altre etichette, trovato! Su di una altra scatoletta sempre monoproteica c'è la scritta FOS anche se non in primo piano. Ecco che poi ho trovato la stessa scritta in un altro brand questa volta sul secco. 
Quindi ho trovato importante sapere il perché dell'utilizzo dei FOS nell'alimentazione dei nostri amici a 4 zampe. 

Semplice perché fanno bene al loro intestino, al loro organismo e al loro benessere generale. Infatti se ci pensiamo bene noi introduciamo FOS nella nostra dieta ogni giorno, attraverso verdura e frutta, cosa che non può accadere al nostro FIDO se diamo esclusivamente crocchette e scatolette. Per questo motivo impariamo a leggere e capire in profondità le etichette, ricerchiamo quei prodotti che riportano l'utilizzo di componenti naturali di questo tipo.

Personalmente posso dire di aver riscontrato l'impiego di FOS in tre brand, finora, UNIPRO, MONGE e FORZA 10.
Oppure potete decidere di premiare il vostro amichetto invece che con i soliti biscotti con un bel pezzetto di banana, LUI impazzirà dalla gioia senza danneggiare la sua salute.


martedì 27 gennaio 2015

Bulldog Mania!!!

Vi ricordate il mitico Bulldog in " Tom e Jerry"? Il simpaticone testone con il suo collarino borchiato che prendeva le difese del piccolissimo Jerry dal furbastro Tom, lui era proprio un bell'esemplare di Bulldog. Da allora il cane Bulldog pare riempia sempre di più lo schermo televisivo, dalla pubblicità recente della Mini Cooper a quella della Citroen, addirittura ritroviamo un simpatico bulldog nello spot per il Super Bowl. La fama ed il successo di questa razza di cane è dovuta a l'inconfondibile savoir faire "pacato e pacifico" e assolutamente divertente. Inglese nelle sue origini, nella continuazione della razza, è divenuta diffusa la sua " versione" francese.



Vediamo un po' da vicino le caratteristiche e le attitudini del Bulldog. 
Il Bulldog appartiene alla "stirpe" dei molossidi e cani di montagna, inoltre deriva dai cani che un tempo venivano utilizzati per il combattimento. Quindi ricordiamoci che, sebbene ci faccia tanto ridere e ci dia tanto amore, nella sua natura c'è una primordiale reminiscenza di " azione".
Infatti dalla conformazione fisica possiamo vedere come la mascella del Bulldog sia ampia e di un certo spessore, ed il suo morso è tutt'altro che "gentile". E pare assurdo che un tempo il Bulldog abbia rischiato l'estinzione a causa dell'aggressività a cui era stato portato. Dimentichiamoci il passato, perché oggi il Bulldog è un cane da compagnia, tranquillo e simpatico, e da tanto affetto e amore!

Basso e tarchiato, massiccio e forte, testa grande, questi sono i tratti distintivi del Bulldog, occhioni rotondi e distanti tra di loro, pelo corto e liscio, peso tra i 25 per i maschi e 22,7 per le femmine, saliva abbondante. 

Al contrario di quanto accadeva nel passato, il Bulldog è un compagno ideale, soprattutto per i " pantofolai", lui adora sprofondare sul divano insieme al padrone, dal quale NON DEVE staccarsi MAI. Se volevate una scusa buona per evitare il fitness ed il movimento ecco qui, l'avete trovata! Al nostro caro Bulldog non pensate di far fare corse chilometriche o gare di atletica, perché tanto non interessa; piuttosto ordinate pizza e birra e guardate insieme un bel film!

Piccolo accorgimento riguarda la sua salute, perché a causa della canna nasale corta e schiacciata la respirazione può avere qualche difficoltà, soprattutto con il caldo.

BULLDOG INGLESE

BULLDOG FRANCESE

BULLDOG AMERICANO
 
*Il bulldog americano presenta una conformazione fisica diversa, che ricorda più un Pitbull o un Rottweiler, più alto e snello, oltretutto non riconosciuta dalla FCI perciò inserita nella lista delle razze pericolose. Questi Bulldog arrivano fino ai 45 kg per i maschietti e può rivelarsi molto utile come "cane lavoratore".

giovedì 22 gennaio 2015

Dog Bakery. Goloserie a portata di cane.

Ciao a tutti! Ieri è stato il compleanno della mia bellissima Polly, e per questo secondo compleanno ho deciso di regalarle una torta a tutti gli effetti! E già perché la pasticceria è anche Dog e non ha nulla a che invidiare alle nostre. La diffusione delle Dog Bakery è ampia, infatti nella ricerca di informazioni ho avuto modo di vedere tante aziende dedite proprio a questo.

Tra le tante io ho scelto " Doggye Bakery"perché mi piaceva il sito ( l'ho trovato molto accattivante), mi piaceva la scritta immediata in alto di " Made in Italy", e poi perché mi son piaciute da impazzire le loro foto! Allora ho deciso di addentrarmi nello sconosciuto ( per me) mondo della pasticceria canina. 
Cornetti al pistacchio, donuts americani con tanto di farcia colorata, vere e proprie Torte di Compleanno; quindi dolce e cane possono andare d'accordo! Non dovrò più nascondere il pasticciotto con la cioccolata per evitare lo sguardo penoso ed infinitamente triste del mio cane. Si, tutto ciò è possibile, perché grazie alla ricerca e dedizione delle dog bakery, il nostro cucciolo potrà finalmente mangiare un qualcosa che profuma con il nostro cibo e non fa male allo stesso modo ( questo fa invidia anche a me!).

Gli ingredienti utilizzati sono semplici, farina di grano BIO, uova pastorizzate, yogurt, coloranti vegetali BIO, ed assolutamente ZERO zuccheri aggiunti, ZERO sale, ZERO grassi idrogenati, ZERO conservanti artificiali. Se dall'aspetto sembrerebbe un DESSERT a tutti gli effetti, nella consistenza ci sono tutti gli elementi giusti per " uno snack" a 4zampe.

Non ho esitato un istante ad ordinare dei premietti così golosi per la mia Polly e soprattutto la sua bella torta di compleanno! Le torte sono personalizzabili, ci si può inserire il nome del proprio pet o un disegno, in tre diverse misure ( small-medium-large) e varianti ( carne- pesce- frutta). Alla consegna la torta è munita delle sue confezioni, piatto torta e contenitore da trasporto, e della candelina!

Questa è la torta di Polly, che era entusiasta !



Ma le sorprese non finiscono qui, perché ho ordinato anche pop corn al Parmigiano Reggiano DOC 24 mesi e pop corn al Bacon. Bellissimi e buonissimi, non ho resistito alla tentazione di assaggiarne uno! 

Valutazione finale è più che positiva e soprattutto sono contentissima di poter premiare la mia Polly con un vero SNACK e non qualsiasi altro insieme di pellame o carne di chissà quale provenienza ! 
Io ho trovato questa linea su Milano da " Polly Pet Shop".
Provate!!!



martedì 20 gennaio 2015

Cos'è il " Mese del cucciolo" ?


" Il Mese del Cucciolo" è un'iniziativa firmata Purina Pro- Plan, giunta nel 2015 alla Terza Edizione. L'iniziativa si svolgerà dal 15 gennaio al 15 febbraio, in collaborazione con importanti associazioni come FNOVI e ANMVI. Ma da cosa nasce tutto ciò? L'idea è utile e molto interessante perché consiste in una semplice guida, con alcune regole e consigli di base, per coloro che vogliono un cucciolo. 
La scelta di prendere un cucciolo non deve essere sconsiderata, perché bisogna essere consapevoli che poi una volta arrivato in casa avrà bisogno di tutte le attenzioni e cure necessarie perché cresca bene.
A partire dalla visita veterinaria, dalla nutrizione sana e corretta e da un educazione già mirata dai primi mesi di vita.
Dal sito Pro Plan Purina si può trovare una sezione interamente dedicata all'ABC del cucciolo, la lista dei veterinari in tutta Italia, che hanno aderito all'iniziativa, e i consigli nutrizionali. Inoltre ci si può registrare e condividere la propria storia.

Bene! A questo punto vorrei sottolineare come l'iniziativa sia davvero interessante per almeno tre motivi! Fermo restando che non apprezzo molto i prodotti Purina, però ad ognuno i suoi meriti. 

In primo luogo "il mese del cucciolo" è utile perché c'è, ancora, scarsa informazione su come comportarsi all'arrivo di un cucciolo; in secondo luogo è utile perché c'è, ancora, chi pensa di sostituire il veterinario; in terzo luogo è utile perché la condivisione delle esperienze personali tra padroni è molto costruttiva e divertente. Infatti se ci fermiamo a pensare seriamente su uno degli effetti "dell'avere un cane o gatto" positivi è proprio quello dell'interattività con l'altro e dell'apertura sociale. Ben vengano iniziative così da parte di tutti gli altri operatori del settore.

venerdì 16 gennaio 2015

Padroncina oggi vado al parco da solo! Belltwon City. Seattle.

Quante volte è capitato che il vostro cane vi indirizzi verso la strada del parco? E non di uno solo ma tutti i parchi a cui è stato più di frequente nella zona?
La mia Polly ogni mattina, appena siamo in strada per la passeggiata/bisogni, come un perfetto navigatore satellitare mi indica le svolte da effettuare, diritte verso il parco! Ho sempre pensato, cosa succederebbe se una mattina ( la città dovrebbero essere ASSOLUTAMENTE deserta e non dovrebbero esistere AUTO) la lasciassi libera, senza comandi e freni umani? Dove sarebbe diretta?

Bene ecco che arriva una risposta dall'America, da Eclipse. Siamo a Seattle a Belltown, Eclipse è una Labrador femmina che ogni mattina prende l'autobus DA SOLA per recarsi al parco, distante un paio di fermate da casa. Il tutto è iniziato una mattina, in cui Eclipse non aveva voglia di aspettare il padrone, Jeff Young, ed ha deciso di fare da sé!




Il video è incredibile! La straordinaria intelligenza di questo cane e il meraviglioso esempio di civiltà della popolazione di Belltown lasciano sicuramente SENZA PAROLE! 

Fonte: Repubblica.it, ecco il link del video. 

http://video.d.repubblica.it/attualita/usa-eclipse-il-labrador-che-prende-l-autobus-da-solo/2357/2393?ref=tblr

Questo è uno stupendo esempio di " progressione culturale e civile", quello statunitense, dal quale forse dovremmo imparare tutti. 

Vorrei far notare, come si evince dal filmato, che ciò che fa ECLIPSE ( prendere il bus, scegliersi il posto e sapere esattamente dove scendere) è ASSOLUTAMENTE NORMALE per tutti gli altri passeggeri e viene considerato un PASSEGGERO.

Al contrario, noi, padroni e cani, quante occhiatacce dovremmo sopportare nei mezzi pubblici? Si! Perché diciamo la verità le persone ci guardano storto se il cane è sul bus o sul treno, e non si sa cosa succederebbe se dovesse salire sul sedile! E soprattutto non dimentichiamoci che LORO PAGANO I BIGLIETTI! 

IMPARIAMO UN PO' DA QUESTA FANTASTICA STORIA DI ECLIPSE E BELLTOWN!

mercoledì 14 gennaio 2015

Dog Blog Amatoriale! Iniziamo dal Labrador Retriever.

Ciao a tutti! Oggi vorrei presentare il mio nuovo blog dedicato agli animali, ai loro padroni e a tutti gli amanti degli animali. Vorrei sottolineare che questo blog è assolutamente amatoriale, perché non ho la minima intenzione di dispensare consigli su come prendersi cura dei propri animali, come fossi un professionista, ma mi limiterò a postare contenuti interessanti, notizie curiose, post divertenti, provenienti da fonti sicure!

PollyAnn nasce dal nome della mia labrador nera, Polly di due anni, intelligente e pazza come molti, extraterrestre come pochi. 

Caratteristiche del mio cane: vorace all'ennesima potenza, scaltra nel cercare cibo o qualsiasi cosa commestibile e non, furba nell'attirare tutte le nostre attenzioni, determinata nel tirare quanto più possibile il proprio padrone ( cioè io), testarda perché in realtà ( così crede) comanda lei, colta dopo aver divorato ogni libro della casa, petulante perché non ti molla se non diventi suo amico per la mano, affascinante non riesci a resisterle se ti guarda con quegli occhioni, buona buona non farebbe male nemmeno ad una mosca, eterna peter pan perché ciò che conta è giocare. E' senza dubbio un Labrador!


Allora vediamo insieme la descrizione stilata dalla Federazione Cinologica Internazionale sul LABRADOR RETRIEVER.

Per prima cosa il Labrador viene definito CANE DA RIPORTO. Provate a lanciare qualsiasi cosa al vostro cucciolo e vedrete come l'istinto sarà sempre quello di riportare indietro, un giornale, un legnetto, una pallina, una corda, perfino il vostro braccio diventa qualcosa da riportare in giro per la casa. 

Se l'aspetto del vostro Labrador vi ricorda qualche altro cane è perché le sue origini sono quelle del Terranova, in una versione più piccola. 

Imponente, robusto e forte, il Labrador è un cane grande e pesante, infatti i maschietti possono raggiungere i 40/ 45 Kg ed una lunghezza di 56-57 cm ( misura ideale), le femminucce arrivano fino ai 30/ 35 Kg ed una lunghezza di 54- 56 cm. La loro imponenza è proporzionale alla bontà e all'intelligenza di questo cane. 

Un Labrador si riconosce dalla testona grande, dagli occhi estremamente espressivi, e dal colore marrone o nocciola scuro, e dalle orecchie pendenti. Il pelo è corto ma folto, con un sottopelo molto resistente alle intemperie. La coda, caratteristica della razza, deve essere più grossa alla base e man mano deve assottigliarsi. Attenzione alla stazza del cane, perché presenta già un torace ampio e ben disceso, quindi facilmente può tendere al sovrappeso ( soprattutto data la sua rinomata voracità). Gli arti devono essere diritti, la struttura ossea è buona ma bisogna stare attenti alla displasia delle anche, perciò meglio evitare le scale da cuccioli e tenere sotto controllo periodicamente con lastre.

L'attitudine del Labrador è quella di giocare, ovunque e con chiunque, sebbene potrebbe essere un eccellente lavoratore. Allegro e simpatico, giocherellone per eccellenza è un ottimo compagno di giochi per i bambini, ma non per i più piccolini perché a causa della loro grande forza non si rendono conto che possono fare male, anche se i loro unico scopo è FARE FESTE E DARE BACI.

L'addestramento è ideale per il Labrador perché molto docile e può fare " grandi cose", infatti è ottimo come accompagnatore per non vedenti e salvataggi in acqua. Amante dell'acqua, il Labrador si lancerebbe anche in un acquitrino di 10 cm quadrati.

Il Labrador è inoltre un ottimo ANTIDEPRESSIVO grazie alla sua sfrenata gioia di vivere CONTAGIOSA, non passerete una sola giornata dell'anno senza ridere o almeno sorridere una volta.
Il cane vive bene anche nell'appartamento ma ha bisogno di vivere gli spazi aperti, perciò se non si possiede un giardino sarebbe meglio portarlo tutti i giorni al parco.

Il Labrador Retriever è di colore giallo, nero o marrone. Tra tutti e tre i neri e marroni sono i più ribelli ed agitati. 

Grazie a "Cani di Razza" Edizioni De Vecchi.