mercoledì 18 febbraio 2015

Impariamo a capire il nostro cucciolotto.

Capire e comprendere il nostro cucciolotto non è facile ma è importante affinché si instauri un rapporto " ideale" tra di noi, padrone- cane. E' fondamentale, infatti, conoscere quali sono le dinamiche che si innescano nel comportamento e nelle abitudini del nostro cane così che si possa stabilizzare anche la nostra relazione con lui.

Una fase essenziale è quella iniziale, quando il nostro cane è ancora cucciolo ed è il nuovo arrivato in famiglia. Teniamo in mente che il cane ha nella propria indole " naturale" quella del lupo, perciò i comportamenti sono gli stessi. Il fatto che il cane non si comporti come un lupo è perché " egli compiace il padrone", non perché sia più bello o simpatico, ma perché rappresenta il suo nuovo branco. Il concetto di fondo è che il cane crede sempre e comunque di trovarsi in branco, perciò dovrà identificare il padrone come il capo branco. A questo punto spetta al padrone dimostrare di essere " il capo", facendo attenzione alle diverse fasi di crescita del cane.

 


Nei primi 3 mesi di vita, il cane attraversa diverse fasi di sviluppo:
- da 1 a 15 giorni " Fase vegetativa", in cui il cane mangia e dorme;
- da 16 a 21 giorni " Fase di transizione", in cui il cane prende coscienza, attraverso i sensi, del mondo che lo circonda;
- da 22 a 50 giorni " Fase dell' Imprinting", in cui il cane inizia a rapportarsi con il mondo esterno, quello in cui vive;
- Da 51 a 3 mesi " Fase di socializzazione", il cucciolo impara a rapportarsi con il resto del mondo, fuori dalle pareti domestiche.

La fase di socializzazione è il punto focale per l'impostazione del rapporto tra uomo e cane. Dai 3 ai 5 mesi vi è una fase di ordinamento gerarchico, in cui il cucciolo ancora non distingue i ruoli ma sa che vi sono delle regole da rispettare. Dai 5 ai 6 mesi inizia la " lotta", ovvero l'ordinamento del branco, e quindi il ruolo del vero capo branco.

Se nella fase di ordinamento gerarchico il cucciolo tenderà a considerare tutte le femmine " mamma" e tutti i maschi " papà", i bimbi dei " fratellini". E se con i fratellini seguiranno serie di lotte, ringhi e tira e molla per vedere chi è il più forte,  con il papà e la mamma, invece, sà di dover rispettare gli ordini. Ma il lavoro del padrone non è finito qui! Perché in futuro mamma e papà possono essere messi in discussione, soprattutto dai 6 mesi di vita, se hanno dimostrato qualche lacuna, come guida.
Perciò se dai sei mesi il cucciolo da obbediente si trasforma in ribelle, non è perché è cambiato il carattere del cane, ma perché finora il padrone non è stato all'altezza della carica di guida.

Ricapitolando, per il padrone è importante capire sin da subito la psicologia canina, anche solo leggendo tanto,  e rivelarsi un vero capo branco anche quando quegli occhioni teneri ci impediscono di essere seriosi.

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